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Il contesto

L’Istituto Comprensivo statale ad indirizzo musicale di Roccapiemonte comprende, dall’anno scolastico 2013/2014, tutti i plessi di scuola del primo ciclo presenti sul territorio, i quali dall’anno suddetto fanno parte di un’unica autonomia. Tutti i plessi sono facilmente raggiungibili in auto e con i mezzi di trasporto scuola bus. Tutti gli edifici scolastici, pur non essendo di recente costruzione, sono privi di barriere architettoniche , dispongono di diverse strutture (biblioteche, auditoriumteatro, sale mense, spazi esterni attrezzati, laboratori, aule dedicate) e del possesso di parziali certificazioni di sicurezza. Abbastanza adeguate, e in via di sviluppo appaiono le infrastrutture scolastiche che nel corso degli anni sono state integrate con nuove tecnologie didattiche. Scuola e territorio, con le diverse agenzie formative formali e/o informali, si coordinano per ottimizzare gli interventi e creare sinergie. Le associazioni, la Proloco, l’Ente Comune, in particolare l’assessorato alla Istruzione ed alla Cultura, organizzano attività culturali, ludico-ricreative, feste, manifestazioni al fine di mantenere viva l’attenzione dei cittadini sulle problematiche del territorio e stimolare l’aggregazione sociale. Le diverse agenzie presenti sul territorio sopperiscono, almeno in parte, alla situazione di precarietà attuale, supportando le famiglie con limitate possibilità e fornendo opportunità . L’Ente Comune garantisce i servizi scolastici di base ovvero trasporto, mensa scolastica e buoni libri. In questo ultimo triennio sono stati ampliati i locali per la refezione in due plessi della scuola primaria per accogliere il numero di alunni in aumento delle classi a tempo pieno. La scuola collabora con l’Ente Comune per la realizzazione di specifiche iniziative e progetti di educazione civica, con l’ASL Salerno1 per la realizzazione di progetti di educazione alla salute e di educazione alla sicurezza che coinvolgono molti allievi. Una alta percentuale degli insegnanti presta servizio con contratto a tempo indeterminato, solo una minima percentuale risulta in servizio con contratto a tempo determinato e una buona percentuale garantisce una permanenza stabile nell’Istituto da più di 10 anni: questi aspetti hanno contribuito a rendere l’Istituto particolarmente coeso sul piano relazionale e della identità della comunità professionale. Questa caratteristica della scuola si palesa da varie evidenze: disponibilità da parte di moltissimi docenti a partecipare agli impegni professionali in modo non burocratico ma andando anche al di là dello specifico orario previsto per gli stessi; assenza di conflitti rilevanti tra i docenti; partecipazione assai numerosa ed assidua a tutte le numerose iniziative di formazione messe in campo dalla scuola, in specie nel corso dell’attuale anno scolastico. Una discreta parte dei docenti possiede buone competenze informatiche e linguistiche, avendo conseguito certificazioni ECDL e Trinity. Alcuni docenti in particolare eccellono nel settore dell’informatica e presentano una spiccata propensione e competenza all’impiego delle nuove tecnologie nella didattica e nel funzionamento didattico e scolastico. ANALISI DEI BISOGNI DEL TERRITORIO L’I.C. Mons. Mario Vassalluzzo opera nel comune di Roccapiemonte che conta circa 9.000 ab. Nel tessuto sociale del paese non sono presenti gruppi nomadi e bassa è la percentuale di studenti con cittadinanza non italiana. Inizialmente di origine rurale l’ambiente è in evoluzione con aumento del settore terziario. Le caratteristiche della popolazione studentesca riguardo le situazioni di disabilità e dei disturbi evolutivi appaiono nella norma. Sono presenti alcune associazioni laiche e religiose che cercano di aggregare i ragazzi con attività socio-culturali e ricreative. Sebbene per un certo numero di nuclei familiari si evidenziano condizioni socio-economiche critiche e condizioni di preparazione culturale non sempre adeguate per sostenere e supportare gli allievi dal punto di vista di una motivata partecipazione scolastica, ciò non pregiudica la possibilità di stabilire un rapporto scuolafamiglia produttivo. Anche dai nuclei familiari in condizioni di svantaggio sotto i vari profili (economico, sociale, esistenziale, delle condizioni materiali di vita, ecc), infatti, si evidenzia di norma una disponibilità a collaborare con la scuola per la presa in carico delle problematiche educative. Ciò anche grazie ad un atteggiamento di apertura ed al dialogo educativo che caratterizza da tempo l’identità dell’Istituto.